...E per quanto sia faticoso abbandonare la strada già segnata ed apparentemente più sicura, scopre che è possibile trovare nuove vie, e che ci vogliono sia il sole sia la pioggia per fare un arcobaleno.
Saper sognare è un dono, ma il sogno può diventare una gabbia dorata se per realizzarlo si accettano così tanti compromessi da perdere di vista la felicità. Perché é giusto credere nelle favole. L'importante è saper accettare che la nostra potrebbe essere diversa da quella che abbiamo sempre immaginato.

lunedì 23 giugno 2014

La regina delle SegheMentali

"tu ti fai troppe paranoie".
Una frase detta così, sabato sera, con in mano una birra, mentre io sgranocchio patatine su di un prato, con la musica in sottofondo. 
Forse Lei mi conosce poco e da poco, Eppure c'ha preso.
E la cosa mi ha costretta a riflettere sul quanto poco io sia abituata a sentire, a scapito del pensare. 
Che sono cervellotica è un dato di fatto. che mi venga anche mal di testa dal rave di pensieri che mi attanagliano, anche. Vorrei sentirmi più libera. Vorrei essere capace di vivere le sensazioni più spesieratamente, senza accanirmi nella ricerca di una motivazione, dove non c'è, o di un perchè, di un fine ultimo o di un percorso esatto. 
Vorrei sentirmi su un materassino gonfiabile, in mezzo al mare, con gli occhi chiusi, in balia della lieve corrente di una mattina di agosto. 
Invece serro i denti ed al mattino mi sveglio contratta e stanca. rimugino sulle cose come non ci fosse una via d'uscita. Un passo alla volta, io mai. 
Non so vivere l'oggi senza un occhio -forse anche due- al domani. 
E non mi godo l'attimo, seppur bello, quando il domani mia angoscia. 
Le mie amiche mi chiamano "la regina delle SegheMentali" fin da quando c'era il 2 davanti alla mia età, con la coscenza che lo ero anche quando davanti c'era l'1... ed anche se io quella corona e quello scettro forse non li vorrei, non posso fare a meno di ammettere che si, lo sono e non so come liberarmi del titolo e del fardello che ne consegue. 
 Così eccomi qui, in piena paranoia, a cercare di costrurmi una via di fuga dalle parole che mi si affollano in testa. 
a sforzarmi di mettere un piede dietro l'altro per superare tutto questo, trattenendo la tentazione di mettermi a correre più veloce che posso per lasciarmi tutto alle spalle e raggiungere quel posto li, così lontano, dove la mia mente è già arrivata da un po. 
In costante lotta con la regina che è in me, pronta ad abdicare, sogno una nuova me, capace di prendere le cose come vengono, senza costrutti e senza aspettative. 
Sperando che un giorno io sia capace di vivere senza fare liste, senza trasformare i sogni in progetti ed i progetti in ossessioni. 
Regina di un regno che non sento mio, investita di un titolo che mi soffoca, alla ricerca di una Giulia concentrata sul "dimmi cosa senti, non cosa pensi..."

24 commenti:

  1. Il fatto è che tendiamo a quella ricerca, a quelle liste.
    Un cambiamento radicale lo si vede solo nei film, noi possiamo smussare certi angoli o quantomeno imparare dal passato... per soffrire sempre meno.
    In bocca al lupo per tutto^^

    Moz-

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    1. Hai proprio ragione caro Moz, fuggiamo da quelle liste con la stessa forza con la quale tendiamo ad esse.
      Crepi il lupo!

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  2. Se tu sei la Regina io sono la Principessa delle pippe mentali. Ho il tuo stesso problema. Non riesco a programmare solo l'oggi. Io se voglio arrivo alla fine dei giorni amen. Brutta storia.
    Bisognerebbe ricordarsi ogni giorno che siamo esseri mortali, pare che aiuti :)

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    1. Per una volta ti ho usurpato il trono, ma non ci sono affezionata, per la cronaca.
      Pare che aiuti ricordare di essere mortali e fondamentalmente quasi sempre discretamente impotenti...
      Un abbraccio

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  3. Ciao, viceregina delle seghe mentali a rapporto. Eh, che posso dirti, anche io tendo sempre a pensare troppo e a perdermi il semplice bello dell'immediato. Dovrebbero asportarci il cervello...o, più semplicemente, dovremmo imparare a fregarcene e non pensare più. Non così tanto almeno.
    Un abbraccione Giulia ;-)

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    1. Fosse facile Cara Bi...
      È talmente facile che pare impossibile, almeno per gente come noi :-)

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  4. ...se avessi la bacchetta magica vorrei sapere tutto del mio futuro, altro che vivere oggi...
    quello lo fanno solo quelli bravi...

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    1. Se la trovi, la bacchetta magica, me la presti? Eh? Eh? Eh? Solo per un giorno o due :-)

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  5. Quando dici "Vorrei sentirmi su un materassino gonfiabile, in mezzo al mare, con gli occhi chiusi, in balia della lieve corrente di una mattina di agosto" mi inneschi una reazione terrorizzata e quasi claustrofobica: non riesco più neppure a desiderare di affidarmi così.
    Vorrei che la pianificazione ci schiacciasse di meno, ma la vecchia dose quotidiana di "fottesega" nin sembra dare effetti...
    :*

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    1. No, ormai sono immune ai "fottesega" ed in totale balia delle liste. Sono lista-dipendente. Sono assuefatta di inefficace mania di controllo!

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  6. Ormai le seghe mentali e l'ansia sono diventate le mie BFF!

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    1. Cara Misa, abbiamo delle amiche in comune!!! A quando un aperitivo tutte insieme?

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  7. Galleggiare sul materassino stando ad occhi chiusi mi fa una paura fottuta. Che poi apro gli occhi e mi trovo a largo, lontanissimo, e non riesco a tornare.
    La stessa stessissima cosa di quando mi chiedo: che cosa farò?
    Ti bacio :*

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  8. Le liste se usate con moderazione sono belle da spuntare... è quel "con moderazione" che a volte frega!

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  9. Se riesci a uscirne dimmi come hai fatto eh, che anche qui non ce la passiamo proprio benissimo quanto a seghe mentali :P

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    1. Bene! Vedo che la compagnia si allarga! Se scopro il trucco ti faccio sapere!

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  10. Non sempre riusciamo a fuggire dalle nostre paranoie... Spesso l'unica soluzione è affrontarle.

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Si, lo voglio sapere cosa pensi. Si, anche se pensi male, anche se pensi niente. Lo voglio sapere...