...E per quanto sia faticoso abbandonare la strada già segnata ed apparentemente più sicura, scopre che è possibile trovare nuove vie, e che ci vogliono sia il sole sia la pioggia per fare un arcobaleno.
Saper sognare è un dono, ma il sogno può diventare una gabbia dorata se per realizzarlo si accettano così tanti compromessi da perdere di vista la felicità. Perché é giusto credere nelle favole. L'importante è saper accettare che la nostra potrebbe essere diversa da quella che abbiamo sempre immaginato.

martedì 18 dicembre 2012

Opporcalamiseria...e adesso?

Era parecchio che ci pensavo su.
Ora, non saprei dire con esattezza da quanto.
Da parecchio, insomma, da un po'.
E ora che l'ho aperto, sto blog, cosa ci scrivo?
Chiaro che non parlerò di quanto è bella e felice la vita, non perché la cosa non mi stuzzichi (certamente stuzzica la parte di me che sembra la strega dei nostri incubi di bambine) ma è che sono poveraincanna, c'holepezzealculo, sono alverdeinbolletta , è praticamente Natale ed io sono in piena sindrome post traumatica da regali, sopratutto da regalichenonhoancorafatto e SONO IL GRINCH, si si si, io sono il GRINCH...
Il GRINCH, un cazzarola di GRINCH trentunenne, zitella (non single, zitella porcalavaccamaialaimpestata) piegata ad un impiego da impiegata e costantemente in lotta con i chili di troppo.
Insomma, Candy Candy mi fa una pippa, lei ed il suo buonumore.
Nemmeno la moda non sarà il mio argomento (almeno non quello principale).
Ergo: quando mi è venuta la brillante idea di aprire il blog, é stato per parlare di cosa?
Di me?
Bell'ego, razza di cretina, non mi poteva sfiorare l'idea che magari a nessuno interessa una benemeritacippadiniente di me????
Ormai la frittata è fatta, tanto vale spremersi le meningi per cercare di dire qualcosa che abbia anche solo la lontana sembianza di un concetto interessante.
In bocca al lupo a me.

Forse dovrei cominciare parlando di me.
Che ho 31 anni ve l'ho detto.
Sono leone ascendente vergine, a voi le considerazioni del caso.
Non sono single, sono zitella...e, sia ben chiaro, non per scelta.
(Avremo tempo, modo, tempo, tempo e tempo.... E sopratutto argomenti a iosa, per sviluppare il tema).
Vivo da sola nella città del nulla.
Se volete venire a trovarmi, nel mio paesello arroccato ai piedi delle Alpi (che quando c'è una bella giornata le montagne sono quasi belle da togliere il fiato e il paesello mi fa un po' meno schifo) attrezzatevi perché nemmeno i treni hanno tanta voglia di venire fin qui...
Sono in po' più che impiegata in una nota azienda di servizi.
Un po' più che impiegata perché, in questi anni di devoto servizio all'azienda, non essendo i dovuta prodigare troppo a fare la brava fidanzata, ho potuto (violente o nolente) concentrarmi sulla carriera.
Ho un cane che adoro, un bulldog inglese di 5 anni che è la mia dolce metà perfetta.
"Quella stronza della Brooke"...perché mi ricorda la nonna Raffa che non c'è più, che dopo pranzo si doveva accendere la televisione che iniziava Beautiful e lei, un giorno, raccontandomi gli ultimi sviluppi se n'è uscita che era tutta colpa di quella stronza della Brooke...ecchiselodimentica?
Una stronza come Brooke, ammesso di non esserlo noi per prime, ce l'abbiamo avuta tutte, noi rampati trentenni del millennio in corso e quindi eccomi qui, a parlare della mia vita che é un mix di tutto quello che ci ha cresciute: kiss me Licia, quella incestuosa troietta di Georgie, Bridget Jones, Sex and the city, Romeo e Giulietta (si si, la versione cinematografica con Leonardo di Caprio non è male...io parlo della versione teatrale, del film di Zeffirelli e del libro letto fino a consumarlo) e, perché no, anche un po' Beautiful un po' low cost, un po' più cesse, grasse e peggio vestite.

Se c'è una cosa che certamente è emersa di me...
È che non ho il dono della sintesi, ma ci sto lavorando

(E che scrivo di getto, non rileggo, mi rifiuto...ergo, scusate gli errori)


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Si, lo voglio sapere cosa pensi. Si, anche se pensi male, anche se pensi niente. Lo voglio sapere...