...E per quanto sia faticoso abbandonare la strada già segnata ed apparentemente più sicura, scopre che è possibile trovare nuove vie, e che ci vogliono sia il sole sia la pioggia per fare un arcobaleno.
Saper sognare è un dono, ma il sogno può diventare una gabbia dorata se per realizzarlo si accettano così tanti compromessi da perdere di vista la felicità. Perché é giusto credere nelle favole. L'importante è saper accettare che la nostra potrebbe essere diversa da quella che abbiamo sempre immaginato.

sabato 29 dicembre 2012

C.A.P.O.D.A.N.N.O...

Ogni anno, puntuale come un orologio svizzero, arriva, LEI, la domanda:
COSAFAIACAPODANNO?????????
e puntuale come solo io so essere, come solo le mie risposte pungenti possono essere, eccola, la mia risposta: NON LO SO. (E non me ne frega un cazzo!)
ma perché? Dico io, questa ossessione per la notte di capodanno?
Lo so che sono fatta male io, ma come sempre, quando una cosa agli altri piace troppo, per reazione a me fa schifo.
Io la notte di capodanno l'aborro. Profondamente.
Lo stress che sideveperforzafarequalcosa, che le mutande rosse ce le devi avere, figlio mio, che senza c'avrai un anno sfigato, che "chitrombaacapodannotrombatuttoanno".
Parliamone.
Settimana bianca con gli amici: fatta
Cena e festa in discoteca: fatta
Baita in montagna: fatto
Capodanno in piazza: fatto...
E potrei andare avanti a lungo, ma sono buona.
Le mutande rosse sempre, perché sono scaramantica e non si sa mai...
Risultato? C'è bisogno di dirlo?
L'anno scorso, dopo un anno piuttosto di merda, ho fatto le cose per bene.
Invitata da amici di amici di amici si va a cena in una discoteca (nella quale durante l'anno non metto piede nemmeno sotto tortura, nemmeno legata, imbavagliata e sedata), chiusa al pubblico ed adibita a festa privata per pochi "eletti".
Sono stata brava, l'anno scorso: vestito capodannostyle, rossetto rosso ed unghie perfettamente smaltate, capello che stava bene per forza, dopo gli sforzi profusi nel rendere l'acconciatura presentabile, i pianti, le preghiere e qualche bomboletta di lacca...
MA-CHE-DUE-PALLE, che due palle, ragazzi.
Ma perché io mi devo infliggere certe punizioni? Che si sa che io sono selvatica, un po' sociopatica e strana, che dice tutto e dice niente e racchiude tutta la mia essenza.
A me la festa per forza mi mette la tristezza, lo sappiamo che io c'ho la tristezza e che se già le feste mi rendono triste, dovermi piegare al cliché di una festa che va festeggiata necessariamente, perché se non festeggi sei out, sei sfigato, patetico e poverino...ecco, scatena in me quel meccanismo di reazione che si attiva da quando avevo più o meno quatto anni, ad ogni imposizione.
Eravamo al parco, io e Papá, magari non avevo quattro anni, ma l'età era quella, su per giù.
Bene che stavo, io, a giocare da sola.
Niente, i bambini giocano in gruppo, sennò sei diversa. E quindi eccolo, mio padre, che da allora non ha mai perso il vizietto di dirmi cosa devo fare: "Giulia, perché non vai da quella bambina e le dici CIAOVUOIESSEREMIAAMICA..."
Io, che ero piccola e le parolacce ancora non le conoscevo: "..................!!!!!!!!........****************???????......"
Quindi io le cose per forza non le faccio, le cose perché le devo fare non le faccio.
Ma davvero, se volessi stare a casa, in pigiama, a mangiare schifezze e guardare le repliche di Grey's anatomy, mi chiedo, sarei davvero una pecora nera sociale?
Che io alle 23 comincio a sbadigliare e mi viene l'ansia, che per me alle 00.10 CIAO È STATO BELLO BUONA NOTTE A TUTTI...
Ed invece no, è solo l'una non puoi andare a casa così presto, sono solo le due, sono solo le tre....è capodanno!!!!!!!!!
La notte di capodanno, per tradizione, dovrebbe servire a salutare l'anno che se ne va, ma io non gli voglio parlare, al 2012, che mi sta sul culo, che come il 2011 non é che sia stato molto generoso con me.
Non ho nemmeno grandi propositi per il 2013, che gli hanno scorsi avevo fatto persino una lista e, per la legge della sfiga direttamente proporzionale alla scaramanzia, mi ha portato male.
Per me il primo gennaio, da sempre, equivale all'inizio della dieta...che durerà, come ogni anno 12 mesi. Per il resto, come sempre. Nulla é cambiato, da ieri.



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